la partita vista dal Ciffo
Una squadra di “pollastri”, che, per la seconda volta consecutiva, si trova in vantaggio di due reti e si fa raggiungere pur giocando in 11 contro 10. È vero che stavolta non s’è perso (ma “loro” han colpito un palo e due traverse) e che si giocava in casa del quotato Pordenone dell’ex Di Carlo, però è anche vero che non s’è fatto gran tesoro dell’esperienza di domenica scorsa. E ci troviamo ancora in zona playout. E i tifosi contestano il mister. Che però continua a sta lì. E s-ciao.
Nota grafica. Scusate i disegni un po’ frettolosi: ho perso tempo a cercare delle galline (da disegnare), che ho trovato in un vecchio Almanacco della Disney (1991) in una storia di Dinamite Bla!
16’. Tale Burrai per tale Palombi, che di testa non può far altro che una palombella, che bella bella finisce sul palo, con Chiesa contemplante e difensore liberante. (clicca sul disegno per ingrandirlo)
30’. La punizione di Guccione è deviata da Burrai e finisce ben condita in rete. (clicca sul disegno per ingrandirlo) Dopodiché i pordenonesi colpiscono per due volte la traversa di Chiesa devotamente ringraziante.
6’ del secondo tempo. Yeboha si libera (con un fallo?) dell’avversario e fugge in area, dove diagonaleggia per Bocalon, ed è subito gol. (clicca sul disegno per ingrandirlo)
9’. Rigore dubbio, “per un contatto inesistente tra Padella e Candellone” (Gazzetta) e il Burrai imburra Chiesa. (clicca sul disegno per ingrandirlo)
46’. Pur rimasto in 10 dal 17’ per l’espulsione di tale Benedetti, il Pordenone raggiunge il meritato pareggione alla fin della tenzone su punizione, schiacciata in rete da tal Negro che fa nero Chiesa in peccaminosa uscita. Telecronista: “vantaggio dilapidato”. Ciffo: “na squadra ‘d polàstar”. (clicca sul disegno per ingrandirlo)