Duopolio privato nella sanità

Duopolio privato nella sanità

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Non manca il rendimento degli investimenti

Buona domenica salubre
Il monopolio privato della sanità a Mantova sta diventato un duopolio.
Tra qualche mese, a Porto Mantovano, verrà inaugurata una struttura che è costata 22 milioni.
Se un privato spende 22 milioni è perché pensa che gli renderanno di più di quanto potrebbero rendere a metterli in banca o a costruire case e uffici da affittare o investire in altro.
Insomma, un privato fa le cose per guadagnare e le fa bene altrimenti salta tutto il disegno.
Una delle prime mosse che ha fatto il nuovo contendente è concedere, in comodato gratuito, all’ASL che se ne deve andare via dalla storica sede di Via Trento, dove effettuare prelievi di sangue, così in un solo colpo si attira i ringraziamenti dei dirigenti pubblici che dimostreranno di risparmiare, le male parole degli assistiti che dovranno uscire dalla città per i prelievi i quali, però, intanto, comunque, impareranno la strada e si sa che una volta imparata, difficilmente la si dimentica, soprattutto se l’offerta sarà ben confezionata.
L’altra mossa è quella di dotare la struttura di strumenti modernissimi e anche di seguire le mode, come quella di avere macchinari e specialisti che cancellano i tatuaggi, visto che molto spesso, chi cambia morosa o moroso vuole cancellare il ricordo indelebile che si era fatto dipingere sottopelle.
Sono tutte cose positive, l’unica cosa negativa è che se è vero che abbiamo un servizio sanitario eccellente rispetto al resto del mondo, di questo passo, rischiamo di perdere competenze, conoscenze e anche finanziamenti, per il pubblico.
Se in due colossi privati si preoccupano della nostra salute, vuol dire che il pubblico ha lasciato un bel buco, se non una voragine, sicuramente, economicamente interessante.
A risentirci domani. Grazie
@robertostorti

Immagine tratta dal profilo Fb di Armonia Centro Polispecialistico

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