la partita vista dal Ciffo
Il nuovo mister Mandorlini ha commentato il sofferto pareggio con la diretta rivale Pergo dicendo che si tratta di un brodino, in attesa della pastasciutta. A Mantova, il brodino antipasto è il “bevr’ in vin”: brodo caldo con dentro un sorso di vino rosso (e magari alcuni agnolini), un vero e proprio aggiustastomaco dopo le recenti indigeste prestazioni, e antipasto alle prossime aggiustaclassifica (speréma!).
La partita non è stata un granché, ma bisognava non perdere e il Mantova c’è riuscito, sia pur soffrendo e con un po’ di fortuna, che ha dato fastidio al mister avversario Villa (reclama per due traverse prese e due rigori non dati, ma “è rigore se arbitro fischia” diceva un vecchio saggio).
65’. Traversa di tal Gui Vilanova. (clicca sul disegno per ingrandirlo)
67’. Guccione per Mensah che ben si destreggia e mia tant ben saetta. (clicca sul disegno per ingrandirlo)
69’. Spiovente per tale Varas che (1) stoppa di petto e (2) gira in porta, ma il Chiorra angoleggia, e s-ciao. (clicca sul disegno per ingrandirlo)
Dunque, un punto guadagnato: pütòst che gnint l’è mèi pütòst.
Nota bene. 1.Titolo già usato un anno fa, con spiegazione dell’Arrivabene, alla 12ª di ritorno (13 marzo ’22) per Mantova-Fiorernzuola 1-1 (allenatore Galderisi). 2. Protesto per la combinazione maglie: bianco e giallo son troppo “vicini” e a distanza, soprattutto nel caso di mischie, si confondono!