Arpa dice che produce Pm10 più delle auto
Buon giovedì fumante
“La combustione della legna è in assoluto la fonte più importante di Pm10 primario, maggiore della somma delle emissioni da motori diesel e delle emissioni senza combustibile”
Ho voluto citare il rapporto Arpa 2014 sulla qualità dell’aria della Provincia di Mantova perché faccio fatica a credere che i pochi camini rimasti accendibili siano i responsabili del superamento, praticamente permanente, dei limiti ammissibili delle polveri.
Forse in val Brembana, nelle valli del Mincio mi pare strano, però non si sa mai.
Sarebbe interessante capire quanti sono i quintali di legna da ardere che sono stati venduti, perché per credere, a quanto dichiarato da Arpa, bisogna che molta legna sia diventata cenere.
L’aria ferma non sposta le micropolveri e nemmeno le nanopolveri, ma non sposta assolutamente l’immobilità di chi dovrebbe decidere anche sulla base di un protocollo datato 2012.
Da allora sono passati gli anni, le amministrazioni, ma non le polveri; eppure non viene attuata nessuna delle manovre indicate.
Tenendo conto che IES e Burgo sono ferme, mi pare che si possa incolpare, oltre i camini a legna, come detto, i motori a scoppio o diesel in genere ma soprattutto quelli vecchi, che bruciano male.
Non basta dire che non servirebbe fermare il traffico, è necessario dire cosa servirebbe fare, oltre ad invocare vento e pioggia.
A risentirci domani. Grazie
@robertostorti