Buona domenica scolastica
Le scuole chiuse, non sono la felicità per tutti.
Non lo sono per chi rimpiange di non rivedere, con certezza, ogni giorno quel compagno o quella compagna, non lo sono, per l’educatore precario che non sa dove, e se sarà da qualche parte, l’anno scolastico prossimo, non lo sono, sicuramente, per quei genitori che, lavorando entrambi e senza nonni liberi o addirittura mancanti o lontani, non sanno, come coprire le tante ore libere dei figli.
I Cred o i Cres sono una soluzione, per alcuni troppo onerosa, gli oratori sono solo ricordi di gioventù, le strutture scolastiche, intese come palestre e aule, costate a tutti noi pacchi di euro, sono, prevalentemente, sprangate e inutilizzate.
Chi lamenta che si fanno troppo pochi figli, dovrebbe aiutare a risolvere questi piccoli, quotidiani problemi organizzativo-educativi.
A risentirci o a rileggerci, alla prossima occasione. Grazie.
@robertostorti
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