Buona domenica informata
A conclusione del succinto parere quotidiano di ieri, chiedevo perché il nuovo progetto del dormitorio pubblico non comprendesse una sezione anche per donne.
Puntuale e gentilissimo, l’Assessore Caprini, ha chiamato per precisare che l’ipotesi è stata presa in considerazione ma che la richiesta è al 98-99% maschile; quella del 2% femminile, è risolta con gli spazi messi a disposizione, di volta in volta, da altri Enti con i quali il Comune costantemente collabora.
Se aumenterà la domanda, sono previste soluzioni con Caritas e altre realtà per utilizzare, uno o più appartamenti, destinandoli a questo scopo.
Il nuovo dormitorio, ha poi precisato l’Assessore, non sarà un albergo dei poveri ma un luogo con proposte e servizi che richiederanno la compartecipazione alla ricerca delle soluzioni, anche da parte degli utenti assistiti.
In un’epoca in cui nessuno risponde, apprezzabili sia la tempestività che le precisazioni.
A risentirci, o a rileggerci, alla prossima occasione. Grazie.
@robertostorti
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