Ellen River
“Life”, 2023 (A-Z Blues)
Blues, rock/blues, country, ballate acustiche
di Silvio Loi (E Street Records)
Devo confessare che mi sono fatto qualche scrupolo, prima di decidere di inserire LIFE nelle pietre miliari accanto cioè ai capolavori riconosciuti della nostra musica, ai dischi che hanno fatto la storia e che perchè no, hanno contribuito alla nostra formazione non solo musicale e ci hanno fatto diventare quello che siamo.
Poi mi sono detto che se un album anche se uscito nel 2023 lo ascolti da mesi a casa, in auto e al lavoro, se le emozioni che provi quando lo ascolti sono così intense, se chi ha composto queste canzoni ha una voce che ti fa tirare in ballo tutto il Gotha delle voci femminili d’oltre manica e di oltre oceano, se sulle più prestigiose riviste musicali ha meritato 4 stelle, beh allora questo significa che ogni pregiudizio dev’essere messo da parte e l’album va giudicato per quello che è: un vero gioello in questo nostro asfittico panorama musicale nazionale.
Si perchè a dispetto del nome d’arte la ragazza è emiliana anche se persino un madrelingua se ne accorgerebbe a fatica.
La cosa che mi ha colpito di più di Ellen è la sua stupenda voce, non volevo crederci quando mi ha detto di essere autodidatta, così come al fatto che fosse lei stessa produttrice del lavoro assieme al bravissimo Gianluca Morelli.
Life è un doppio cd contenente 27 canzoni una più bella dell’altra , sarebbe stata una scelta più facile e forse commercialmente più avveduta pubblicare un solo cd ma ascoltandolo dall’inizio alla fine sfido chiunque a scegliere un brano da eliminare.
Il cd è un lavoro di Americana a 360gradi. Se le atmosfere country e folk sono dominanti non faticherete a trovare i richiami al soul, al blues e al cantautorato d’autore che ha fatto la fortuna di tante Superstar.
Durante l’ascolto vi troverete immersi in un film di Wim Wenders tipo Paris Texas, dove viaggerete lungo le highway americane che attraversano deserti con il Grand Canyon sullo sfondo.
Vi troverete in una canoa con la pagaia in mano ad attraversare le paludi della Florida. Uscirete da una chiesa dove un coro di voci meravigliose intona canti gospel per arrivare a Los Angeles dove Kerouac e Ginsberg vi inviteranno a fare l’amore non la guerra.
Perchè Life è un inno alla vita, ancheq uando questa ti tratta male prendendoti a calci in faccia, è un invito a non mollare mai perchè anche se a volte è dura val la pena di essere vissuta.
I musicisti coinvolti nel progetto sono tutti bravissimi, la strumentazione è ricca e non manca nulla a questo cd, dal violino al banjo gli strumenti necessari per un buon lavoro di Americana ci sono tutti.
Cito solo il chitarrista Boris Casadei che dal vivo mi ha davvero impressionato con la sua Fender suonata come pochi sanno fare. Poi la voce di Ellen, i migliori giornalisti musicali l’hanno paragonata alla Harris, alla O’Riodan, alla Baez, alla Ronstadt alla Smith, insomma fate un po’ voi ognuno troverà il suo accostamento personale, io vi assicuro solo che chi comprerà questo disco avrà una buona ragione per ringraziarmi.
Io ne ho avuto conferma da tutti quelli lo hanno comprato, e poi sostenere un’artista emergente indipendente che non ha nessun appoggio alle spalle mi sembra un’opera meritoria.
Sembra banale dirlo ma se questa ragazza fosse nata in America probabilmente oggi sarebbe una stella di prima grandezza.
Ellen è una bella persona, solare e felice quando si trova su un palco di fronte a un microfono con la sua chitarra in mano, let her follow her dream.