Buona domenica di bontà
La grande distribuzione impone una estetica dei cibi e in particolar modo della frutta.
Più della bontà del prodotto, contano calibri e pantoni, cioè dimensioni e colori.
Le mele che troviamo sui banchi della grande distribuzione, ma non solo li, devono rispondere più a canoni estetici che non alla qualità e bontà per cui, le mele fuori pezzatura, non vengono nemmeno prese in considerazione e i produttori, per non perderci, le lasciano cadere e marcire a terra.
Questa strana forma di mercato, se corretta, usando tutto il prodotto della pianta, ovviamente a prezzi diversi, potrebbe sfamare una buona fetta di popolazione, riducendo lo spreco alimentare che non è solo quello delle nostre tavole ma anche quello dall’estetica del prodotto.
Ieri, al mercato contadino di Borgochiesanuova hanno venduto mele Royal Gala, fuori pezzatura o con colore sbagliato, appena colte, a prezzi che aiutano noi e i produttori.
A risentirci, o a rileggerci, alla prossima occasione. Grazie.
@robertostorti
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