la partita vista dal Ciffo
Vinciamo, siam primi e… tanti saluti (traduzione approssimativa di “s-ciao”). il Mantova continua a vincere ed è primo in classifica. Cos’altro dire, oltre a “sperèm ch’ la düra”? Certamente, da qualche partita il Mantova sembra adottare sempre più il vecchio schema “bala avanti e pedalare”, col risultato che oltre a vincere, comincia a divertire.
La partita, nonostante il roboante risultato, è stata sostanzialmente equilibrata, perché la Pergo ha ben giocato e solo dopo aver… rischiato di pareggiare (palo al 21’ del secondo tempo) s’è esposta al micidiale contropiede dei nostri eroi che han così felicemente pokerizzato.
10’. Rigore (atterramento del prode Mensah) di Galuppini che centra la porta mentre il Soncin portiere gentilmente si sposta. (clicca sul disegno per ingrandirlo) 1-0.
15’. L’autogol di Burrai, che arrivava di corsa per difendere e incappa giusto su un passaggio pergo freddando il povero Festa. 1-1. (clicca sul disegno per ingrandirlo)
26’. Il Burro si rifà su corner con un gol che io, da vecchione, dico “alla Mortensen” (anche se ora precisano che quel famoso gol del ‘48 all’Italia non fu calciato proprio dalla linea di fondo!). 2-1. (clicca sul disegno per ingrandirlo)
24’ del secondo tempo. Contropiedone di Mensah che fa volare Bragantini. Il Brigante entra in area e salta non 1 ma 2 omini blu per poi (3) elegantemente terneggiare. 3-1 (clicca sul disegno per ingrandirlo)
39’. Stavolta a partire in tromba è Suagher che vede arrivare sulla destra il neo entrato Fedel e gli dice: “segna”, e lui, Fedel di nome, non può che obbedire. 4-1, e i è bastansa. (clicca sul disegno per ingrandirlo)