Buon giorno risparmioso
Ridurre gli sprechi, è sintomo non solo di risparmio ma anche di attenzione e intelligenza ma, più di tanto, spesso, non si riesce a fare.
Il nostro capoluogo, ad esempio, è primo in classifica tra le città che. per illuminare le strade, usano lampade a Led (52 su 100), che consumano un decimo circa, a parità di lumen diffusi, ma è ultima, solo al 3%, per produzione da fonti rinnovabili,
Per l’eolico ci manca il vento, per il geotermico mancano gli sbuffi della terra, per il fotovoltaico, i terreni agricoli sarebbero uno spreco, rimarrebbero i tetti, ma non quelli dei centri storici, c’è, però, ancora da sfruttare il salto d’acqua del vasarone.
Se tutti cambiassimo, quando si bruciano, quelle a incandescenza, con lampade a Led, già sarebbe un buon passo avanti.
A risentirci, o a rileggerci, alla prossima occasione. Grazie.
@robertostorti
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