Buona vigilia pacifica
Quando non c’erano guerre, o erano lontane geograficamente, almeno a Natale si parlava di Pace, ora che le abbiamo praticamente in casa, a sud e a nord-est, si fatica a parlarne perché, non la Pace ma la vendetta domina i pensieri.
Solo il Papa la invoca, ma non è aria, come direbbe il Ministro Giorgetti, prevale l’interesse per presepi viventi, tradizioni, tortelli, anolini, panettoni, pandori, anelli di monaco, presepi, abeti, luminarie e lo scannamento continua, con l’Ucraina più dimenticata di un anno fa.
Gli imbonitori si filmano piangendo e, la felpa che indossano, va esaurita, nonostante l’elevato costo.
L’idea che diamo è dell’orchestra del Titanic che continua a suonare anche quando sarebbe meglio pensare e fare altro, per salvare non solo noi stessi.
A risentirci, o a rileggerci, alla prossima occasione. Grazie.
@robertostorti
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