Jucunde repetita juvant

Jucunde repetita juvant

Condividi

la partita vista dal Ciffo

È proprio latino e significa, letteralmente: “lietamente le cose ripetute giovano”. Tutto sta vedere se “jucunde” si riferisce a “repetita” (le cose ripetute) o a “juvant” (giovano), e cioè se vuol dire: “le cose allegramente ripetute giovano” o: “le cose ripetute giovano allegramente”. Non importa, perché per la nostra partita funziona comunque: il 4-0 del Mantova è stato ripetuto allegramente e ha giovato allegramente. Potenza del latino, che ha in comune col dialetto mantovano proprio la forza del’incisività. Sufficit (e dài!) con la latineide e anche col commento,  perché un 4-0, figuriamoci poi se ripetuto, non ha bisogno di tante parole.

nb. Siccome la volta scorsa mi è stato chiesto se in copertina era disegnato Possanzini o il vice che lo ha sostituito in panchina, chiarisco che anche stavolta ho messo il mister titolare (in tribuna perché la squalifica continua) nell’atto di approvare (alla Totò) compiaciuto il compito svolto da suoi ragazzi, come ben disse il vice.

Gol nr. 1 al 5’. Muroni a Fiori (1) che si sposta e (2) sinistreggia fregando il sorpreso Soncin portiere sul primo palo. Non capisco se il tiro è stato deviato dal difensore che ha cercato di ostacolare il Fiorello. Ma il su0 gol è pur sempre bello. (clicca sul disegno per ingrandirlo) 

Gol nr. 2 al 21’ del s.t. Azione spettacolo: Fiori-Burrai (1-2)-Mensah-Radaelli-Galuppini-Muroni (per l’occasione Murone)- destrone e gollastrone. (clicca sul disegno per ingrandirlo)

Gol nr. 3 al 26’ st. Fiori (1) s’accentra e (2) appoggia al Muro che replica destro e gol. (clicca sul disegno per ingrandirlo)

Gol nr. 4 al 33’.  Mensah vola a destra, serve Radaelli (1) che avanza e (2) quaternella. Vittoria bella. (clicca sul disegno per ingrandirlo)

 

Condividi