Buongiorno a tuttә! 🤗 Oggi voglio consigliarvi un libro che potrebbe tranquillamente essere la versione libresca e al femminile della canzone “Amici mai” di Antonello Venditti. 😅 Sono andata a leggere il testo su internet e, credetemi, se sostituite “lei” a “lui” sembra che parli letteralmente di Lolly e Rory! 😂 Questo è “Alla fine di una caramella al limone” di Rachel Linden.
All’inizio non ero tanto sicura che fosse una buona idea leggerlo, perché avevo il sospetto che assomigliasse un po’ troppo a “Finché il caffè è caldo” (non so se vi ricordate, ho fatto la recensione qualche anno fa). Solo che questo è un po’ più lungo e quindi rischiavo di non riuscire a finirlo… Invece devo dire che è stata una piacevole sorpresa! 😍
Innanzitutto i personaggi sono molto ben caratterizzati e il fatto che la storia sia concentrata su un’unica protagonista (e che sia scritta in prima persona, ovviamente 😅🤪) la rende molto coinvolgente. Per non parlare delle bambine, Freya e Sophia, che sono dolcissime!!! 😍😍😍
I flashback sono davvero belli, perché permettono di vedere Lolly e Rory crescere, sia fisicamente che caratterialmente.
Negli ultimi capitoli si comincia ad avere un po’ di batticuore, perché si sa che le cose devono andare in un certo modo, altrimenti tutta la storia perderebbe di significato… E ogni volta che succede quello che ti aspetti che succeda, non puoi fare a meno di esultare! 🎉 Le ultime pagine, poi 🥺… Sono davvero una montagna russa di emozioni. 💓
Insomma, questo libro è assolutamente DA LEGGERE!!!, anche per imparare a “cercare sempre la propria beatitudine” (cit. zia Gert).
TRAMA: Lolly da ragazzina aveva tanti sogni, ma poi sua madre è morta e lei è rimasta intrappolata a cercare di tenere a galla un ristorante sull’orlo del fallimento e una famiglia che senza di lei sarebbe sicuramente allo sbando. Lolly è “la colla” della famiglia, dopotutto.
Così, quando sua sorella Daphne trova un diario con scritti quei vecchi sogni, lei cerca di liquidarli come desideri adolescenziali. Ma la verità è che il ristorante, anche se è il retaggio della famiglia, comincia a starle stretto.
Non ne può più di svegliarsi all’alba per preparare sei torte meringate con la ricetta segreta della madre, di cercare di far quadrare i conti, di impedire a Daphne di smettere di studiare e preoccuparsi per un papà che sembra sempre più stanco! Rivuole la sua libertà, rivuole la possibilità di fare un lavoro che le piaccia sul serio, vuole tornare in Inghilterra… E soprattutto rivuole il suo Rory, il ragazzo che ha sempre amato e che adesso è sposato con un’altra.
Insomma, si sente condannata ad essere infelice, finché la zia Gert le dà tre caramelle al limone, dicendole di succhiarle prima di andare a letto.
Ogni caramella le permetterà di vivere per un giorno in una vita alternativa: cosa sarebbe successo se avesse aperto un ristorante tutto suo? Se sua madre non fosse morta? E se lei e Rory non si fossero lasciati?
Ma forse non c’è bisogno di una caramella al limone per cambiare la propria vita… Forse basta cercare uno spiraglio di luce anche dove tutto sembra buio.
Buona limonata 🍋, alla prossima! 😘👋
Alisea Z.