Buon venerdì riparativo
Da anni, si rammenta che, il ponte sul Po a Borgoforte, è in sofferenza.
Sono finalmente arrivati i soldi, e non pochi, ben cinque milioni, per metterlo in sicurezza senza chiuderlo.
A parte le rampe di accesso lato Sailetto e lato Motteggiana che hanno altri finanziamenti, i cinque milioni serviranno a rimediare i disastri creati dal ferro che si mangia il cemento, rendendolo friabile.
E’ il processo di carbonatazione, spiegato ai non addetti ai lavori, mentre gli addetti devono trovare il modo di figurare bene confrontandosi coi ponti, ancora efficienti, costruiti ai tempi dell’Impero Romano.
A risentirci, o a rileggerci, alla prossima occasione. Grazie.
@robertostorti
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