Buon venerdì rifiutato
Stanno arrivando le bollette per la raccolta rifiuti domestici e si nota un netto incremento rispetto ai due anni precedenti, a parità di utenza.
Quello che costava nel 22, ma anche nel 23, poco meno di 1 euro al giorno (0,96) oggi costa 1,08, con un incremento di 12 centesimi che fanno 43 euro in più all’anno.
Siamo ricicloni per l’85%, il resto, è indifferenziato che viene inoltrato in discarica o bruciato e, ovviamente, costa.
Quello separato, teoricamente, dovrebbe costare di meno visto che va venduto, grazie anche alle nostre differenziazioni, ma, forse, qui il mercato sta cambiando perché ne produciamo troppo, soprattutto plastica e imballaggi.
Costringere e mettere mano agli imballaggi e al packaging, è l’altra strada, per ridurre scarti e costi.
A risentirci, o a rileggerci, alla prossima occasione. Grazie.
@robertostorti
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