Buongiorno a tuttә! 🤗 Avete presente Teresa Battaglia, giusto? La protagonista della serie di cui ho recensito tutti i libri, tranne “Fiori sopra l’inferno” e “Luce della Notte”? 😂 Ecco, purtroppo siamo arrivati al capolinea di questa avventura… Quello di oggi è l’ultimo libro. 😥😥😥 (Non è un caso che abbia detto capolinea, perché io quando ho chiuso questo libro mi sono sentita come se avessi dovuto dire addio ad un’amica. 😭😭😭)
Questo è “Madre d’ossa” di Ilaria Tuti!
Teresa, Massimo e tutta la squadra, in quest’ultimo capitolo, sono semplicemente meravigliosi. 🥺🥺🥺 Ho adorato la famiglia che si è creata intorno a Teresa. Hanno un rapporto ancora più genuino di quello che c’è a volte nelle famiglie che hanno legami di sangue, e se pensiamo che nel primo libro Teresa non si fidava di nessuno, beh, è ancora più commovente ed emozionante! 😍😍😍
La storia tiene con il fiato sospeso fino alla fine, anche perché i capitoli sono molto corti, quindi lasciano sempre un senso di attesa. E poi il mistero è molto intricato e, davvero, non si capisce quale sia la soluzione fino al penultimo capitolo! 😱😱😱
Avendo i capitoli corti, ovviamente il libro risulta molto veloce da leggere, e questo lo rende ancora più coinvolgente… È praticamente impossibile staccarsi! 😵😵😵
Certo, alcune scene fanno un po’ accapponare la pelle, ma ormai io ero talmente affezionata a Teresa che non me ne sono quasi accorta! 🤣😜
Insomma, secondo me questo è stato il libro più bello tra quelli di Teresa… Forse solo il primo riesce a tenere un po’ il confronto, gli altri sono belli ma non così tanto. 😍😍😍
TRAMA: Quando l’ispettore Massimo Marini riceve una telefonata anonima nel bel mezzo della notte e si vede costretto a precipitarsi su per le montagne, teme che Teresa Battaglia abbia davvero perso per sempre la memoria.
Infatti la trova lì, vicino al lago di Cornino, completamente smarrita e con il cadavere di un ragazzo tra le braccia.
Massimo sa che non può essere stata lei ad ucciderlo, nonostante tutti gli indizi sembrino dire il contrario… Indizi che lui si affretta ad alterare, perché è l’unico modo per salvare Teresa, visto che lei non ricorda niente di quella notte.
Alla fine gli esperti concludono che si tratta di un suicidio, ma Teresa non si dà pace: vuole capire perché si trovava vicino al ragazzo… Non può essere stato solo un caso, giusto?
E così, nonostante ormai non sia più commissaria e la sua mente sia sempre meno affidabile, Teresa fa per l’ultima volta la cosa che le riesce meglio: ascolta i morti.
Peccato che stavolta di morti da ascoltare ce ne siano parecchi. Una vera e propria linea bianca di scheletri e riti macabri che sembrano arrivare da tempi lontani.
E forse l’obiettivo finale di quella linea è proprio Teresa…
Buona Battaglia 🔍, alla prossima! 😘👋
Alisea Z
