Wim Mertens
“Struggle for pleasure”, 1983 (Ariola)
Minimale / Classica moderna
di Paolo Patria
Sa essere minimalista, ma dà grande spazio alle emozioni. Il fiammingo Wim Mertens (Soft Verdict) è autore di una vasta produzione nella quale ha disseminato perle musicali e inseguito un’evoluzione coerente. Un musicista d’avanguardia dalla folgorante vena melodica, capace di ipnotizzare l’ascoltatore: affiancato spesso a Philip Glass per genere musicale, rispetto al maestro americano percorre spartiti più intimi e coinvolgenti. Un maestro di tecnica che traduce la complessità in suoni in apparenza semplici e immediati.
La sua affermazione passa negli anni Ottanta dalla produzione di splendidi album come ‘Struggle For Pleasure’, ‘Maximizing the Audience’ e ‘After Virtue’, raggiungendo il grande pubblico anche con la colonna sonora de ‘Il ventre dell’architetto’, film coraggioso e imperfetto di Peter Greenaway. In ‘Struggle for pleasure’, oltre al brano che dà il titolo all’album, troviamo altri capolavori come la straordinaria ‘Close Cover’ e ‘Tourtour’.
Ricordo di Wim Mertens un incontro, molti anni fa, a Rubiera, sulla via Emilia tra Reggio e Modena. Il musicista belga era in paese per parlare di un progetto musicale e teatrale da realizzare con la Corte Ospitale, realtà allora abbonata ai premi Ubu con produzioni e spettacoli dove si potevano scoprire fenomeni come un giovanissimo Ascanio Celestini. Il progetto non venne poi realizzato, sfumato con i cambi dei vertici della Corte. Quella mattina tutti noi eravamo abbastanza emozionati, compresi il regista Franco Brambilla e il sindaco Anna Pozzi. Di Mertens, seduto in penombra sotto i portici, ricordo invece quanto era sereno, come lo si può immaginare ascoltando la sua musica, quando suona e ti porta in un universo di armonie intime e profonde. In fondo sono queste le sue note e negli anni questo ‘messaggio’ è diventato sempre più urgente: le sonorità di un’umanità laica che stiamo trascurando a nostro rischio e che ci attende, in una dimensione che rischia di andare perduta.