Ch’ i l’abia capida?

Ch’ i l’abia capida?

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la partita vista dal Ciffo

Già, che l’abbiano capita? … che con avversari che ti “pressano forte, costringendoti all’errore” (Possanzini), non si devon far passaggi rischiosi nella nostra metacampo e tanto meno nella nostra area? e che, se non puoi far altro, l’è mèi ch’ a t’ la büti in corner o in tribüna? Con questa saggezza dei vecchi tempi il Mantova non sarebbe stato sotto di 2 gol dopo 12 minuti di gioco… e allora, sperém che, finalmente i l’abia capida, e che, in serie B, è meglio mettersi a giocare subito come han dimostrato di saper fare dalla mezz’ora in poi.

Doppio disegno per il primo gol pisano. Il Pisa “parte alla grande, pressando fortissimo” (Gazzetta) e, all’8’ (A) Radaelli (1) “fa un’ottima diagonale” (telecronista) in chiusura su tale Angori, ma, pressato com’è, va verso il fondo e, anziché buttarla fuori, (2) rischia il rinvio cieco; la palla guardacaso colpisce proprio un pisano, rimbalza … e (B) Angori, in anticipo anche su Festa, la mette dentro. (clicca sul disegno per ingrandirlo)

12’. Passaggio sbagliato sulla nostra trequarti, tale Arena parte in tromba e serve Moreo, svelto a crossare per Lind che “spacca” in rete. (clicca sul disegno per ingrandirlo)

28’. Finalmente il Mantova si sveglia: Bragantini (1 fuori quadro) scambia  con Mensah, (2) viaggia e (3) crossa basso, Wieser finta (?), e Mancuso golleggia. Magnifico! (clicca sul disegno per ingrandirlo)

Secondo tempo.

7’. Mancuso ri-golleggia e pareggia!… (clicca sul disegno per ingrandirlo)

15’ … e per poco non tripleggia (traversa!). (clicca sul disegno per ingrandirlo)

21’. Petto di tale Lind, palla a Moreo, 3° gol pisano e s-ciao. (clicca sul disegno per ingrandirlo)

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