Buon mercoledì respirante
Continuiamo a comportarci come se fosse una favola che l’aria, dalle nostre parti, è piena di polveri.
Ieri ho raccolto l’ultima testimonianza che raccontava come, mezz’ora dopo la fine dei fuochi artificiali sul lago di Mantova, in occasione del capodanno, scendeva dal cielo una serie di impurità mescolate all’umido che si depositavano sui parabrezza della auto e, oltre a far fatica a vedere fuori, i tergicristalli non riuscivano a pulire bene i vetri dell’auto.
E’ una testimonianza che serve, anche se già si sapeva che, dove ci sono fuochi, ci sono particelle in sospensione.
Adesso che sono stati fatti anche i falò della befana, possiamo fermarci e decidere che sarebbe opportuno trattare meglio i nostri polmoni?
A risentirci, o a rileggerci, alla prossima occasione. Grazie
@robertostorti
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