Contatori incontrollati

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ENEL non controlla i cambi intestazione

Buon lunedì controllato

La cronaca odierna riporta la notizia di una persona che ha intestato, a un suo inconsapevole vicino, il contratto Enel; intercettando l’arrivo delle bollette affinché nessuno si accorgesse, e così, per diversi mesi, ha potuto usufruire dell’energia senza sborsare un euro.

E’ stato scoperto e denunciato.

Fin qui nulla di nuovo sotto il segno delle truffe da strapazzo.

La colpa, non è solo del truffatore, ma pure dell’ENEL che ha un sistema che permette questi scambi, volontari o meno.

Lo dico, per esperienza personale e non per sentito dire.

In altre parole: andato di persona all’ufficio, ho chiesto di aprire un nuovo contratto e, tra i 5 contatori esistenti ho indicato quello che, a mio avviso, seguendo i fili, serviva l’unità immobiliare che volevo collegare e mi hanno aperto, seduta stante, la nuova utenza. All’arrivo della bolletta ho pagato gli oneri di collegamento come dovuto

Peccato che quel contatore fosse già intestato ad altra persona che ne ha, una volta accortasi, giustamente preteso, da me, la reintestazione, ovviamente non gratuita da parte Enel.

In altre parole, nonostante la telematica con cui riesce a registrare i consumi senza mandare una persona fisica a leggere il contatore, l’Enel, non verifica, né controlla, nel suo database, se l’utenza è occupata; spetta al cliente, poi, dirimere le questioni che nascono con il vecchio titolare perché, contrariamente a ciò che avviene per i contratti Gas e acqua, quello dell’Enel non necessita liberatoria del vecchio intestatario per dar corso ad una voltura.

Come minimo è poco funzionale e direi al limite del disservizio.

A risentirci domani. Grazie

@robertostorti

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