Buon sabato decidente
Due studenti su tre vorrebbero continuare come è l’orario attuale, spalmato su 6 giorni e non su 5.
Le motivazioni riguardano i tempi di coloro che devono viaggiare e la costrizione di rinunciare alle attività sportive, tornando a casa tardi per cinque giorni su sei, soprattutto in quegli Istituti in cui l’orario si sviluppa su 36 ore.
I licei, infatti, che non hanno questo monte orario, sono quelli più disponibili ai 5 giorni.
Il nocciolo, comunque sarà la scelta è il coordinamento con APAM per i trasporti, per cui, contrariamente a quel che afferma il Provveditore, sarebbe bene che tutti gli Istituti facessero la stessa scelta di orario, pena il caos negli arrivi e nelle attese dei bus.
A risentirci, o a rileggerci, alla prossima occasione. Grazie
@robertostorti
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