Ci sono i soldi, mancano i curricula
Pareri distorti (OnAir alle 9 e 19.30)
Buon sabato lavorante
Nessuno nasce imparato, tanto per usare un modo di dire poco ortodosso, linguisticamente parlando, ma ormai divenuto di uso comune.
Tutti abbiamo bisogno di apprendere, sopratutto se si tratta del lavoro che vorremmo o dovremmo fare.
I soci Coop, che come me hanno rinunciato a usare i punti accumulati con la spesa per portare a casa pentole e coperchi ma li hanno destinati per esperienze lavorative pagate, a giovani dai 18 ai 29 anni, sono raddoppiati. E questa è una bella notizia.
Purtroppo non così le domande, da parte dei giovani che intendono fare il tirocinio pagato, per cui, a fronte dei soldi raccolti he sono il doppio dello scorso anno e pronti in cassa i curricula, languono.
I giovani non vogliono lavorare? Pensano di essere già imparati?
Spero, anzi credo, nel mio inesauribile ottimismo, che non sia così che ci sia invece una mancanza di comunicazione e di conoscenza e di passaparola interrotto.
Mi viene però anche un dubbio: che nessuno abbia insegnato alle ragazze e ai ragazzi come e cosa si scrive su un curriculum. Sicuramente non lo fa la scuola, e questo è davvero un male.
Superato l’ostacolo della stesura, l’indirizzo a cui far avere i curricula (il plurale in questo caso si dice così) è: infomantova@lombardia.legacoop.it.
Potevano trovare un indirizzo più corto e più facile da ricordare, però!
A risentirci domani. Grazie
@robertostorti
