Mantova è prima ma sporca i marciapiedi
Pareri distorti (OnAir alle 9 e 19.30)
Buon mercoledì pulito
Saremo anche i primi in Lombardia a riciclare ma siamo degli sporcaccioni.
Proprio nell’area Unesco (centro storico di Mantova) abbiamo lordato i marciapiedi a causa del metodo di raccolta usato con i sacchetti marron, gialli, azzurri e grigi per organico, plastica, vetro e secco.
Da quando è iniziata la raccolta col metodo dei sacchetti sciolti senza contenitori, i marciapiedi sono tutti rigati a causa dei liquami sparsi dai sacchetti stessi, vuoi perché bucati, e qui bisognerebbe prendersela con gli “espositori”, vuoi perché prediletti come luogo di minzione delle centinai di cani che li preferiscono al classico albero. Anche qui bisognerebbe prendersela con chi sta dall’altra parte del guinzaglio che forse reputa quella del suo cane la minzione benedetta.
Sta di fatto che, complice l’anonimato del sacchetto, (non si sa di chi è, non essendo marchiato, ad eccezione del grigio) mentre siamo bravi, e ci hanno pure premiato a livello nazionale, nel separare e differenziare non lo siamo né dal punto di vista igenico e tanto meno da quello estetico.
Abbiamo marciapiedi unti.
Per mettere mano e cambiare il metodo di raccolta non è mai troppo tardi, bisogna però pensare di far anche passare la macchina lavastrade non solo in via Roma e Corso Umberto e sotto i portici, ma su tutti i marciapiedi ridotti come un piatto di residui aglio olio e peperoncino.
A risentirci domani. Grazie
@robertostorti