Alla Casa del Mantegna dal 19 febbraio al 13 marzo 2016 si potrà visitare GAM – Giovani artisti Mantovani, una rassegna, curata da Vincenzo Denti e Gianfranco Ferlisi, che indaga uno speciale segmento della locale contemporaneità, proponendo le opere di trentotto giovani autori che si distinguono per pregio e originalità nelle arti figurative. L’appuntamento espositivo, a cui collaborano molte associazioni culturali locali, si inserisce a buon diritto nelle iniziative per l’anno della Capitale Italiana della Cultuura.
Federica Aiello Pini, Nathalie Alony (Natalica), Federico Aprile, Giulia Flavia Baczynski, Federico Bassi, Giulia Bocchi, Massimiliano Boschini, Elena Bugada, Roberta Busato, Emanuela Cerutti, Daniele Cestari, Daniele Curcio, Alketa Delishaj, Nadia Fanelli, Marica Fasoli, Gianluca Ferrari, Luca Francesconi, Marco Galafassi, Giuseppe Gradella, Federico Lanzoni, Elisa Lebovitz, Davide Longfils, Isabella Lotti, Beatrice Madella, Benny Mangone, Claudia Melegari, Donato Novellini, Vincenzo Paonessa, Damiano Paroni, Ilaria Pedercini, Lelio Pederiva, Ermanno Poletti, Luana Rigolli, Andrea Sante Taddei, Andrea Savazzi, Silvia Spagnoli, Clara Turchi e Luca Zampriolo: questi i nomi dei protagonisti di questa mostra che, all’interno di una splendida cornice rinascimentale, esprime un singolare dialogo tra passato e contemporaneo. Emblematica in questo senso l’installazione di Benny Mangone, “Il cielo di Gaza”, che rimanda, in chiave attuale, all’oculo Mantegnesco della Camera degli Sposi. E,come sottolinea Francesca Zaltieri, vicepresidente della Provincia, in questa scelta di cultura visiva giovanile la casa del Mantegna si trasforma in officina di arti, declinate non tanto nella forma canonica quanto in espressioni di confine, in cui la ricerca, la sperimentazione e la creatività alimentano una nuova comunicazione del pensiero.
L’esposizione, nella multiformità delle opere e nella suggestione dell’allestimento, presenta uno spaccato inaspettatamente vario, affine a quello che si vedrebbe in una mostra internazionale, perché le idee e i riferimenti culturali ed artistici degli artisti presenti, benché molti di essi abbiano radici locali, attingono ad ambiti europei ed internazionali. Dall’installazione alla videoarte, dalla scultura alla pittura, dalla grafica alla fotografia, non c’è strumento della comunicazione che non sia stato utilizzato in questa rassegna. Tutti gli autori raccontano della volontà di trovare, in un panorama che di certezze ne garantisce poche, una possibile, condivisibile, verità.
Con GAM si realizza inoltre una mappatura del presente dell’arte Mantovana e si traccia una ipotetica rotta per il futuro.
Scultura, installazione, post-pittura e fotografia si misurano dunque su un piano parallelo in un percorso ideativo che, dialogando con le splendide tracce di uno spazio artistico del passato arriva a collegarsi con le testimonianze tematiche della contemporaneità. Un passato d’arte ricco di storia ospita un presente creativo proiettato nel futuro.
GAM è dunque una mostra e una promessa, così come la Casa del Mantegna continua ad aprire nuove pagine d’arte, mantenendo le sue caratteristiche di spazio di cultura antico aperto alle emergenze importanti del territorio.
(MVG)
GAM – Casa del Mantegna dal 19 febbraio al 13 marzo 2016
inaugurazione venerdì 19 febbraio, alle ore 17.30
a cura di Vincenzo Denti e Gianfranco Ferlisi
Catalogo realizzato da IL RIO edizioni
CASA DEL MANTEGNA
via Acerbi 47, 46100 Mantova
ORARI DI APERTURA (Ingresso libero)
– da martedì a domenica: Mattino 10.00/12.30 /Pomeriggio merc/giov 15.00/17.00
– sab/dom: 15.00/18.00
Informazioni:
tel. +39 0376 360506 – +39 0376 432432