Giulio Cisamolo
Da una decina d’anni scrivo per vivere. O vivo per scrivere: dipende dai punti di vista. Secondo quello della mia fidanzata potrebbe essere il momento giusto per trovarsi un lavoro vero. Secondo il mio ancora non lo so. La radio è un primo amore. Dopo diversi anni quello a Radiobase rappresenta un ritorno al fm. Nel frattempo ci sono stati giornali e televisioni, locali e nazionali. Musica, cultura e spettacoli prima, cronaca e cronacaccia poi. Cronacaccia, quella nera: da una manciata di anni la mia occupazione principale è quella di raccontare la Mantova più buia. Raccontarla sulle colonne di una pagina stampata o con le immagini di un telegiornale. Raccontare è l’imperativo categorico ed è la scintilla che mi piace pensare di riuscire a portare anche davanti ad un microfono, con un paio di cuffie scomode calate in testa. Spegnete le luci e mettete il silenzioso, inizia il film.